Finisce l’incubo delle impronte dentali: è arrivato lo scanner 3D!
velocità
Tempi significativamente ridotti rispetto al metodo tradizionale. La durata dipende dalla porzione di denti da scannerizzare, ma solitamente sono sufficienti 2 minuti per ottenere una scannerizzazione digitale perfetta.
comodità
Nessuna fastidiosa sensazione, niente pasta dentale né lunghe attese. Lo scanner passa in bocca e invia le immagini al computer per ottenere il calco 3D.
precisione
Grazie alla tecnologia scanner si ottiene un’impronta estremamente precisa delle arcate dentali che permetterà di pianificare il trattamento più idoneo o di creare un apparecchio su misura.
Le impronte ora si prendono con lo scanner intraorale
più comodità per te, più efficienza per noi!
Per ottenere un sorriso perfetto, la prima cosa da fare è analizzare con la massima precisione la situazione ed agire in modo mirato. A prendere un’impronta dentale perfetta ora ci pensa lo scanner intraorale, la nuova tecnologia che rende la presa dell’impronta più comoda per te e più efficiente per noi.
Quante volte ci hai maledetti mentre ti prendevamo le impronte dentali? Il cucchiaio, e la pasta, poi un’altra pasta… Per non parlare di quella bruttissima sensazione di perdere tutti i denti in un colpo solo mentre estraevamo il cucchiaio. Basta non pensarci più, è acqua passata, fortunatamente la moderna tecnologia ha finalmente posto fine a questa sofferenza, dotandoci di scanner 3D!
Che cos’è lo scanner 3D?
Lo scanner 3D è uno scanner intraorale che permette di rilevare in tempo reale le impronte dentali dei nostri pazienti, abbandonando definitivamente gli strumenti tradizionali. Il metodo classico prevedeva l’uso di una pasta morbida (alginato o silicone), che si inseriva nella bocca del paziente sull’arcata dentale interessata. Durante i minuti di posa era necessario stare fermi il più possibile.
Come funziona lo scanner intraorale?
Si tratta di uno strumento digitale, dotato di una copertura sterile per l’igiene del paziente, che va inserito direttamente in bocca. Un piccolo obiettivo cattura le immagini che vengono istantaneamente elaborate a colori sul monitor del computer.
Perché bisogna prendere le impronte?
Il calco della bocca serve nei casi di ortodonzia, negli impianti o nella costruzione delle protesi. Permette di capire come sono posizionati i denti, che forma hanno il palato e le gengive, consentendo di calibrare la cura sulle reali esigenze del paziente.
Lo scanner 3D è pericoloso?
Assolutamente no! Lo scanner intraorale non emette alcun tipo di radiazione e non produce alcun fastidio ai denti o alle gengive. È quindi uno strumento sicuro e non invasivo. Inoltre le sue dimensioni ridotte, hanno il grande vantaggio per il paziente di non provocare più quel fastidioso senso di vomito che colpiva molte persone con il metodo tradizionale. Con lo scanner non si utilizza alcuna pasta o altri materiali, non ha alcun odore e non causa al paziente alcun fastidio.
L’impronta ricavata con lo scanner, inoltre, fornisce un quadro della bocca del paziente di altissima qualità e precisione.
Infine, i tempi si riducono notevolmente: non ci serve più attendere che l’impronta si stabilizzi per poi portarla al laboratorio addetto ai lavori, perché con lo scanner l’impronta è digitalizzata e possiamo inviarla in via elettronica istantaneamente.
Grazie all’impronta digitale riusciremo ad illustrarti in brevissimo tempo, il quadro della situazione. La sua chiarezza e semplicità visiva inoltre, faciliterà anche la comprensione della situazione e della cura che ti proporremo.